GDPR

If you don't know Italian, translate and enjoy!

Visualizzazione post con etichetta Season 7. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Season 7. Mostra tutti i post

lunedì 16 gennaio 2023

Season 7 | Turno 4 - Quantumanial

    

  


Era stato un Natale di Sigmar triste e freddo per le genti del Vecchio

Mondo, ed a maggior ragione per le bande da guerra impegnate a

saccheggiare i sobborghi di Mordheim. Ciascuna di esse aveva infatti

passato qualche momento che sarebbe stato meglio cancellare per sempre

dalla memoria collettiva; il Colonnello Angelo non sapeva bene quali

fossero stati gli eventi che avevano ridotto in cenere gran parte dei

Nani del Caos e perfino dei Discendenti degli Dei, ma sapeva bene che a

causa dell'improvvisa ricomparsa della Regina delle Str***e (di nuovo,

ci sta bene sia "egh" che "onz") era stato obbligato a coinvolgere i

suoi Guerrieri Ombra in una strenua resistenza per non finire male come

i Pirati Fantasma che aveva incontrato in passato. La mossa aveva in

qualche modo funzionato, ma al tremendo costo di vedere ben cinque

commilitoni ridotti a mucchi di cenere; erano rimasti in vita soltanto

lui, il Solcaombre Dillon e "Il Vecchio" Tessiombra, in virtù della loro

maggiore resistenza. Come se non fosse bastato, lo scontro tra la magia

della Regina e quella dell'Ombra aveva alterato profondamente la realtà,

teletrasportando Guerrieri Ombra, Nani del Caos e Discendenti degli Dei

lungo un vortice temporale fino a far ricomparire tutti - chi ancora in

vita e chi ridotto in cenere - nei dintorni di un tetro monolito posto

al centro di un sobborgo senza nome ormai in rovina da secoli. Nessuno

aveva idea di che posto fosse quello, o come fosse stato possibile che

uno scontro improvviso avesse potuto coinvolgere così tanti guerrieri

prelevati casualmente da regioni diverse del pianeta; l'unica cosa di

cui i superstiti di ciascuna banda si rendevano conto era che, nel cielo

stranamente violaceo visibile al di sopra delle rovine, gli astri

sembravano muoversi in direzione contraria rispetto a quella solita, ed

a velocità completamente sballate.


I maggiori esperti di magia di ciascuna banda, tutti presenti

all'appello evidentemente grazie alla loro naturale affinità con le

energie esoteriche, ci misero poco a concludere che i venti del Caos

avevano alterato - almeno finché gli effetti di feedback non si fossero

dissipati - la struttura stessa dello spaziotempo; così come i colori

stessi della natura ed i movimenti siderali erano invertiti, sarebbe

forse stato dunque possibile invertire allo stesso modo il destino di

tutti i loro compagni di avventure! Il problema sarebbe stato capire chi

fosse chi, visto che i cumuli di cenere sembravano all'apparenza tutti

uguali...


"Signori, non vi nascondo la profonda amarezza che nutro relativamente

alla nostra effettiva utilità in questo universo, che a mio parere è

ormai entrata nel magico mondo dei numeri negativi" - chiuse la

discussione il Colonnello Angelo - "ma in questo momento buio è

assolutamente necessario sentirsi inutili insieme, ed abbiamo quindi il

dovere di riportare i nostri compagni caduti da questo lato della

realtà! E anche se falliremo nel tentativo, o finiremo male per aver

risvegliato i guerrieri sbagliati, potremo quantomeno dire di esserci

aiutati vicendevolmente a porre fine alle nostre vite terrene! Perché se

noi bruciamo, voi brucia... no OK, battuta protetta da diritto d'autore".


Prese forma così un piano: il Colonnello Angelo e Dillon si sarebbero

inizialmente appostati sulle mura ancora in piedi per tenere a portata

di tiro eventuali disturbatori, mentre "Il Vecchio", forte della sua

sapienza magica (e del suo orrendo carattere) sarebbe andato a

risvegliare (o nella peggiore delle ipotesi a sbudellare) i mucchi di

cenere nelle vicinanze. E questa fu decisamente sia la parte più

riuscita che quella meno riuscita del piano, in quanto il Tessiombra

riuscì a riportare in vita tutti i cumuli ai quali si avvicinò...

peccato fossero quelli sbagliati. A causa di ciò, la frustrazione salì

nel Vecchio a tal punto da renderlo più simile ad un immortale angelo

(con la A minuscola, altrimenti il Colonnello si altera) sbudellatore

che ad un anziano mago elfico, e portarlo ad affettare sistematicamente

chiunque lo prendesse di mira. Ne fecero le spese esclusivamente i

Discendenti, che persero nel processo un servitore di Tzeentch ed un

guerriero devoto a Khorne e rischiarono seriamente di vedersi

assottigliati anche i ranghi dei pantheon elfici e nanici.


Dall'altra parte dell'insediamento, i Nani del Caos riuscivano a

riportare indietro gran parte dei loro commilitoni, mentre i Discendenti

sembravano avere difficoltà a risvegliare i cumuli corretti; in

compenso, entrambe le bande poterono mettere le grinfie su un paio di

Guerrieri Ombra a testa, anche solo per sfogare la propria frustrazione

dovuta agli impallinamenti subiti dalle frecce da caccia di Angelo e

Dillon e gli affettamenti ad opera del "Vecchio" (del resto i Neri

Muscolosi sono sempre quelli che fanno una brutta fine). E così, mentre

il Colonnello Angelo decideva di andare a sventrare chiunque fosse

comparso dal cumulo che aveva davanti, trovavano un'ingloriosa fine

anche i Solcaombre Bum Bum e Chat Morris.


L'epilogo inatteso arrivò in ogni caso poco dopo: infatti Dillon, sceso

dalla sua sezione di mura, riuscì incredibilmente a resuscitare l'ultimo

Nero Muscoloso, che si precipitò immediatamente in aiuto del Vecchio

pochi metri più in là mentre lui e Angelo tenevano a bada l'ultimo

Discendente elfico riducendolo a un puntaspilli. Di fronte ad un tale

spargimento di sangue, sia i Nani del Caos che i Discendenti degli Dei

decisero di alzare bandiera bianca ed allontanarsi il prima possibile da

quel luogo maledetto. Gli unici a non fuggire e rimanere saldi sulle

loro posizioni furono dunque i restanti Guerrieri Ombra, che scoprirono

ben presto che la dissipazione delle energie magiche in corso in quei

momenti stava rivelando loro sia che i compagni creduti persi erano in

realtà ancora in vita, che l'apprendimento di nuove arcane conoscenze

che sarebbero tornate loro assai utili in guerra. Pur sempre

profondamente ed inesorabilmente inutili, ma con stile!

Classifica

  • Levian: 11 PC
  • Chronos: 12 PC
  • Alessar: 3 PC


Regole Season 7

Portale Plundemordhe

Album Gruppo FB


domenica 20 novembre 2022

Season 7 | Turno 2 - Il teschio di Ghartok

La Tomba di Ghartok, luogo nefasto e sventurato, evitato per secoli da ogni essere abbastanza sano di mente da comprenderne la pericolosità, si ritrova conteso da ben tre bande di sciagurati avventori. Lì dentro c'è qualcosa di potente, cantato nelle leggende, il teschio appartenuto al potente campione del Caos, Ghartok.

Gli incauti visitatori si avvicinano alla tomba, sorvegliata da Troll corrotti irrimediabilmente dai flussi caotici che circondano la zona. Fronteggiarli equivarrebbe a compiere suicidio, perciò nessuno tenta manovre troppo rischiose o incerte. Numerose frecce fischiano nell'aria, conficcandosi nelle dure carni dei colossali guardiani, che a passi lenti ma sicuri si avvicinano agli elfi dell'ombra. Dall'altra parte i Discendenti degli Dei tentano di distrarne un altro, con frecce fisiche e magiche. I nani del Caos, preferiscono stazionare dietro le mura della tomba, aspettando il momento opportuno. E mentre si attende, il cielo si illumina, sorprendendo avventurieri e troll: un enorme masso, circondato da un bagliore verde si schianta sulla tomba, frantumandosi in molteplici frammenti.

Mai segno di sventura fu così palese!

Sfruttando la sorpresa generale, il momento opportuno giunge infine per il mago dell'Ombra, che incanalando le sue energie magiche riesce a teletrasportarsi nella tomba, senza farsi notare da altri, se non dal Mago legato a Tzeentch dei Discendenti, che ne avverte il flusso magico. E in quel momento che l'idea per raggiungere l'ingresso della tomba balena nella sua mente: il suo compagno nanico sarà il proiettile perfetto.

L'energie magiche vengono concentrate su di lui, finché un vortice arcano lo avvolge completamente, proiettandolo istantaneamente nella tomba, sotto la guida del mago del caos. Intanto i nani del caos aspettano ancora, e ancora, ma per quanto possono continuare a non far nulla per evitare i troll? Ma finalmente il momento giunge anche per loro, grazie ai Discendenti, che riescono a pietrificare uno dei guardiani  dopo numerosi tentativi. Il Toro centauro parte al galoppo, cercando di colmare il tempo perso rispetto agli avversari, entrando nella tomba in cerca dell'artefatto.

Il tempo passa, i guerrieri aspettano con impazienza di vedere uscire i propri compagni dalle viscere della tomba. Sanno bene che c'è una buona probabilità che non lo facciano. Ma ecco, qualcuno riaffiora finalmente dagli antichi cunicoli: è l'elfo dell'ombra, che porta con sé diversi manufatti rinvenuti nelle profondità delle rovine. Ma del teschio nessuna traccia.

Passa il tempo, e un secondo individuo emerge dalle tenebre: è il nano dei discendenti, che si erge innalzando il teschio di Ghartok! Senza dare possibilità ad altri di metterne le mani sopra, i Discendenti si danno alla fuga, lasciandosi dietro troll, nani ed elfi, ormai troppo lontani per accaparrarsi l'artefatto malefico. Nel mentre il toro centauro vaga nei cunicoli, domandandosi come sia possibile che una tomba così famosa sia così vuota e povera...


Classifica

  • Levian: 7 PC
  • Chronos: 5 PC
  • Alessar: 3 PC


Regole Season 7

Portale Plundemordhe

Album Gruppo FB


lunedì 17 ottobre 2022

Season 7 | Turno 1 - Blitzkrieg!

 



Norsca è un posto freddo e brutto. Talmente freddo che l'inverno dura

sempre un intero anno, e talmente brutto che sua madre da piccolo lo

chiamava solo "di mamma". E in questo posto freddo e brutto i figli di

Nagarythe conosciuti come "i Sacrificabili" sono stati inviati in

missione, a cercare solo Asuryan sa cosa. Nessuno in tutta Ulthuan sa

esattamente di cosa si tratti, a parte il solo Re Fenice; gli altri

possono solo fare congetture. C'è chi dice che siano in cerca di perduto

oro nanico, ma i forzieri di Lothern sono già stracolmi; c'è chi parla

di perduti tomi della magia, ma le biblioteche di Hoeth già ne

traboccano; c'è chi infine ipotizza che si tratti di vergini da

sacrificare ai draghi del Caledor, ma nessuno crede più che tali

creature esistano (neanche i draghi).


In questo panorama desolato i Sacrificabili, guidati dall'impavido

Colonnello Angelo, si muovono nell'ombra, sfruttando la copertura

offerta da rocce e alberi; finalmente, dopo un lungo peregrinare

giungono presso le rovine dell'antico avamposto imperiale di Vergate Sul

Membro. Il problema è che non sono i soli ad aver pensato di rifugiarsi

lì per la notte: un gruppo di Nani del Caos ha infatti avuto la stessa

idea, provenendo dalla direzione opposta. Ma non saranno i Sacrificabili

ad avere problemi; tutti sanno che sono infatti i problemi ad avere i

Sacrificabili.


I prodi Guerrieri Ombra si appostano dunque dietro agli edifici

diroccati, in modo da nascondersi alla vista degli avversari (nonché di

qualunque altro essere vivente, morente o anche solo ammalato); il loro

piano è quello di aspettare al varco i botoli cappelluti per piombare su

di loro dalle ombre e rispedirli in braccio a Hashut; tuttavia, l'idea

viene prontamente abbandonata in favore di un approccio più diretto

quando, dopo due ore di attesa e sbadigli, i Sacrificabili realizzano

che i Nani del Caos stanno mettendo alla prova qualsiasi record di

velocità (paradosso di Zenone incluso).


L'asso nella manica della banda viene dunque rivelato: l'anziano

Tessiombra, noto tra i suoi soltanto col soprannome de "il Vecchio", si

stacca dal gruppo principale ed inizia a strisciare lungo i muri, mentre

i suoi commilitoni lo coprono fornendo ai Nani del Caos dei bersagli

mobili per i loro tromboni. La mossa si rivela fruttuosa oltre ogni

previsione anche a causa dei discutibili gusti erotici del Toro

Centauro, che decide di far perdere ulteriore tempo ai suoi facendosi

sodomizzare da un albero diventato improvvisamente dotato di tentacoli.


Ciò consente al Tessiombra di avvicinarsi al massimo al comandante dei

Nani del Caos, e rivelare il suo potere: immergendosi nelle ombre del

muro, egli si dissolve in esse per riapparire non visto altrove. Tipico

dei nati sotto il segno di Cegorach, con Morrslieb in Grifone. Il

Vecchio sbuca così alle spalle del comandante nano, che colto di

sorpresa lo chiama "Isabella"; lo stregone, che era fino ad allora stato

un elfo buono e cordiale, si trasforma immediatamente in un feroce

assassino che affetta il malcapitato. Succede, a quelli dell'Hobgoblin

ascendente Lammasu. Poco importa che a quel punto il Vecchio sia rimasto

da solo in mezzo al nulla, e gli venga restituito il favore da parte

degli irascibili amanti del Nano fatto fuori; l'affronto doveva essere

vendicato (anche se quegli elfi si chiamano "Sacrificabili", non

"Vendicatori").


Disorientati e affranti dal trapasso improvviso del loro capo, i

rimanenti botoli decidono di accelerare la fine delle loro pene terrene

gettandosi in braccio al resto degli elfi, che nel frattempo hanno

formato un perimetro al centro della piazza principale; inizia dunque la

finale olimpica di tiro al Nano del Caos con l'arco lungo, che vede

svariati di essi venire ridotti a puntaspilli. Mentre i pochi superstiti

fuggono, i Guerrieri Ombra calcolano i loro punteggi ed eleggono il

Solcaombre Dillon campione. Vanno poi a raccattare quel che resta del

Vecchio, solo per scoprire che non solo egli è ancora in vita ma

l'essere chiamato "Isabella" ha minato quel poco che restava della sua

salute mentale abbastanza a fondo da farlo infuriare come una faina.

Riescono a trascinarlo via a stento mentre urla "UCCIDETE LE CASE!

BRUCIATE LE DONNE! VIOLENTATE GLI UOMINI!".

Classifica

  • Chronos: 5 PC
  • Alessar: 3 PC


Regole Season 7

Portale Plundemordhe

Album Gruppo FB


Season 6 | Turno 0 Prologo - Il dito nel naso del Caos



Le terre di Norsca sono invase da una nuova Tempesta del Caos!


Regole Season 7

Portale Plundemordhe

Album Gruppo FB