Norsca è un posto freddo e brutto. Talmente freddo che l'inverno dura
sempre un intero anno, e talmente brutto che sua madre da piccolo lo
chiamava solo "di mamma". E in questo posto freddo e brutto i figli di
Nagarythe conosciuti come "i Sacrificabili" sono stati inviati in
missione, a cercare solo Asuryan sa cosa. Nessuno in tutta Ulthuan sa
esattamente di cosa si tratti, a parte il solo Re Fenice; gli altri
possono solo fare congetture. C'è chi dice che siano in cerca di perduto
oro nanico, ma i forzieri di Lothern sono già stracolmi; c'è chi parla
di perduti tomi della magia, ma le biblioteche di Hoeth già ne
traboccano; c'è chi infine ipotizza che si tratti di vergini da
sacrificare ai draghi del Caledor, ma nessuno crede più che tali
creature esistano (neanche i draghi).
In questo panorama desolato i Sacrificabili, guidati dall'impavido
Colonnello Angelo, si muovono nell'ombra, sfruttando la copertura
offerta da rocce e alberi; finalmente, dopo un lungo peregrinare
giungono presso le rovine dell'antico avamposto imperiale di Vergate Sul
Membro. Il problema è che non sono i soli ad aver pensato di rifugiarsi
lì per la notte: un gruppo di Nani del Caos ha infatti avuto la stessa
idea, provenendo dalla direzione opposta. Ma non saranno i Sacrificabili
ad avere problemi; tutti sanno che sono infatti i problemi ad avere i
Sacrificabili.
I prodi Guerrieri Ombra si appostano dunque dietro agli edifici
diroccati, in modo da nascondersi alla vista degli avversari (nonché di
qualunque altro essere vivente, morente o anche solo ammalato); il loro
piano è quello di aspettare al varco i botoli cappelluti per piombare su
di loro dalle ombre e rispedirli in braccio a Hashut; tuttavia, l'idea
viene prontamente abbandonata in favore di un approccio più diretto
quando, dopo due ore di attesa e sbadigli, i Sacrificabili realizzano
che i Nani del Caos stanno mettendo alla prova qualsiasi record di
velocità (paradosso di Zenone incluso).
L'asso nella manica della banda viene dunque rivelato: l'anziano
Tessiombra, noto tra i suoi soltanto col soprannome de "il Vecchio", si
stacca dal gruppo principale ed inizia a strisciare lungo i muri, mentre
i suoi commilitoni lo coprono fornendo ai Nani del Caos dei bersagli
mobili per i loro tromboni. La mossa si rivela fruttuosa oltre ogni
previsione anche a causa dei discutibili gusti erotici del Toro
Centauro, che decide di far perdere ulteriore tempo ai suoi facendosi
sodomizzare da un albero diventato improvvisamente dotato di tentacoli.
Ciò consente al Tessiombra di avvicinarsi al massimo al comandante dei
Nani del Caos, e rivelare il suo potere: immergendosi nelle ombre del
muro, egli si dissolve in esse per riapparire non visto altrove. Tipico
dei nati sotto il segno di Cegorach, con Morrslieb in Grifone. Il
Vecchio sbuca così alle spalle del comandante nano, che colto di
sorpresa lo chiama "Isabella"; lo stregone, che era fino ad allora stato
un elfo buono e cordiale, si trasforma immediatamente in un feroce
assassino che affetta il malcapitato. Succede, a quelli dell'Hobgoblin
ascendente Lammasu. Poco importa che a quel punto il Vecchio sia rimasto
da solo in mezzo al nulla, e gli venga restituito il favore da parte
degli irascibili amanti del Nano fatto fuori; l'affronto doveva essere
vendicato (anche se quegli elfi si chiamano "Sacrificabili", non
"Vendicatori").
Disorientati e affranti dal trapasso improvviso del loro capo, i
rimanenti botoli decidono di accelerare la fine delle loro pene terrene
gettandosi in braccio al resto degli elfi, che nel frattempo hanno
formato un perimetro al centro della piazza principale; inizia dunque la
finale olimpica di tiro al Nano del Caos con l'arco lungo, che vede
svariati di essi venire ridotti a puntaspilli. Mentre i pochi superstiti
fuggono, i Guerrieri Ombra calcolano i loro punteggi ed eleggono il
Solcaombre Dillon campione. Vanno poi a raccattare quel che resta del
Vecchio, solo per scoprire che non solo egli è ancora in vita ma
l'essere chiamato "Isabella" ha minato quel poco che restava della sua
salute mentale abbastanza a fondo da farlo infuriare come una faina.
Riescono a trascinarlo via a stento mentre urla "UCCIDETE LE CASE!
BRUCIATE LE DONNE! VIOLENTATE GLI UOMINI!".
Classifica
- Chronos: 5 PC
- Alessar: 3 PC